martedì, 29 luglio 2008 1.53
TOKYO (Reuters) - Il comandante statunitense dello space shuttle Discovery pensa che la vita potrebbe esistere da qualche parte nello spazio, ma la ragione per cui gli alieni non hanno ancora visitato il nostro pianeta è semplice: il viaggio sarebbe massacrante.
"Abbiamo visto alcune prove a favore della possibilità di forme di vita su Marte nel passato, quindi c'è probabilmente vita in tutto l'universo", ha detto oggi l'astronauta Mark Kelly durante una conferenza stampa a Tokyo, a cui hanno partecipato anche altri membri dell'equipaggio del Discovery.
"Da quanto abbiamo sperimentato, è molto difficile viaggiare attraverso lo spazio, e io personalmente penso che gli alieni non abbiano mai visitato il nostro pianeta".
Il Discovery ha portato il laboratorio giapponese Kibo alla Stazione Spaziale Internazionale lo scorso giugno. Kelly ha descritto il modulo da 1 miliardo di dollari e 32 tonnellate come una "Lexus per una stazione spaziale", dove tutto funziona perfettamente.
Durante la missione, l'equipaggio ha condotto con successo tre passeggiate spaziali per agganciare il nuovo laboratorio , lavorare al sistema di raffreddamento della stazione e risolvere un problema riguardante alcuni pannelli solari.
Rientrati sulla Terra, alcuni sembrano più interessati alla possibile esistenza della vita in altri pianeti che agli esperimenti scientifici del laboratorio. I commenti di Kelly si aggiungono a un fervido dibattito aperto in Giappone su alieni e Ufo.
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